Non la classica arte marziale, ma una disciplina legata a doppio filo ai pericoli della vita reale
Il Krav Maga è la quintessenza della tattica per l’autodifesa, il combattimento corpo a corpo e la protezione di terza persona, insegna ad affrontare i reali pericoli della strada e con un’intelligente ed immediata valutazione della pericolosità dell’aggressione e delle circostanze, anche ambientali, in cui ci si trova si impara a scegliere l’azione più opportuna da utilizzare per salvaguardare la propria incolumità. Nelle tecniche del Krav Maga non vi è nulla di superfluo o estetico, ma solo estrema efficacia, istintività, condizionamento, velocità di esecuzione delle combinazioni fino all’eliminazione del problema, che può voler dire dileguarsi, colpire, fuggire o arrivare alla risoluzione più estrema. Particolarmente riconosciuto a livello mondiale è lo studio delle tattiche e delle tecniche per la protezione di terza persona contro gli attacchi e/o minacce armate, siano esse effettuate con armi bianche o da fuoco, comprese quelle automatiche e militari, ed essendo un vero sistema di autodifesa semplice e rapido da apprendere, si adatta ad ogni tipo di persona: uomini, donne, ragazzi, di qualsiasi corporatura e peso.
STORIA. Il Krav Maga è nato in Israele negli anni ’40 ad opera di Imi Lichtenfeld, non certo per motivi artistici o sportivi ma per esigenze militari di sopravvivenza. Negli ultimi 50 anni si è evoluto e perfezionato sul campo di battaglia durante le numerose guerre sviluppatesi in Medio Oriente. Fino a vent’anni fa era un sistema insegnato esclusivamente ai reparti speciali dell’Israeli Defense Force e agli operatori della sicurezza nazionale. Successivamente venne adattato per le esigenze civili ed insegnato negli ultimi dieci anni in molti Paesi del mondo mantenendo intatti i principi fondamentali per cui è nato. Attualmente il Krav Maga è adottato da molti reparti speciali militari e di polizia al mondo, è in uso anche in Italia, in alcuni comandi di polizia locale e in vari reparti dell’Esercito.
KRAV MAGA A FERRARA. Nella nostra città, presso la palestra Pugilistica Vigor in via Cassoli 25/V, è arrivato un nuovo corso di difesa personale, il Krav Maga, la difesa personale militare israeliana. Il corso si svolge il lunedì ed il giovedì dalle 21 alle 22,30.
DIFESA PERSONALE. Il Krav Maga si è diffuso come metodo di difesa personale ed è insegnato nelle palestre italiane. Approfittando però, ancora della scarsa conoscenza da parte dei più, molti maestri di arti marziali hanno inserito il Krav Maga nel loro menù di proposte di corsi per allargare il business proponendo mix di varie tecniche marziali e allenamenti improbabili per questo metodo.
Il Krav maga non è un’arte marziale e gli allenamenti non prevedono uso di guantoni, caschi, paradenti: è contemplata solo la conchiglia paragenitali per gli uomini. Saltuariamente, in fase di test feedback, si possono usare le protezioni (caschetto, guantoni e paradenti). Nel Krav Maga non si usano leve articolari o bloccaggi a terra, nella realtà in un’aggressione che avviene per strada rimanere bloccato a terra o comunque tangente all’aggressore sarebbe un grave errore. Un aspetto che occupa circa il 50% dell’allenamento è quello della preparazione psicologica. Il Krav Maga nasce per un’applicazione nel tentativo di sopravvivere ad un’aggressione per strada o comunque non in palestra, per questo motivo la preparazione emotiva deve assolutamente far parte dell’addestramento globale, con tecniche particolari che mettono sotto stress il praticante come l’allenamento ad occhi chiusi o a sorpresa. Anche se romanzato, nel film «Fuori dall’incubo» con Jennifer Lopez si possono vedere alcuni allenamenti di Krav Maga.
Info: 347-5435854